Associazione Apotema è con Ndemba Dieng affinché il giovane senegalese di 29 anni nonché futuro ingegnere possa continuare il suo percorso universitario alla Federico II.
Studiare e laurearsi per diventare un ingegnere informatico: “E’ un sogno come per tanti miei coetanei, ma per me è una montagna difficile da scalare”. Poi però con tono sicuro continua: “Ci riuscirò grazie a chi mi sta aiutando, sostenendomi negli studi. Aiutatemi anche voi”. Questo il succo del video nel quale Ndemba si presenta nel portale online «Buonacausa», chiedendo un sostegno economico al popolo di internet.
Ndemba quattro anni fa ha lasciato il suo paese d’origine, un villaggio del Senegal, per realizzare questo sogno. Il suo racconto parte da una fotografia, è quella con suo nonno: “Sono cresciuto con lui, mia madre è morta 14 anni fa e mio padre non lo vedo da un pò di anni, si è risposato e vive a Milano”. Suo nonno è stato il vero stimolo a partire: “Mi diceva sempre che non devo mai accettare che qualcuno sia meglio di me e di dimostrare sempre quello che valgo”. Gli insegnamenti del nonno sono stati l’imput a prendere la valigia e a partire per l’Italia: “Sono orgoglioso di essere cittadino del Senegal. Li mi sono diplomato ed ho imparato tante cose ma se volevo laurearmi non potevo più starci, troppe difficoltà. Così ho deciso di raggiungere mio zio a Torre Annunziata”.
Nel 2010 Ndemba prende il volo per l’Italia e decide di iniziare una nuova vita. Per iscriversi all’Università, mantenersi agli studi e riuscire a vivere non ha altra scelta che fare il venditore ambulante. Guadagna poco ma mette da parte i soldi. Dopo un anno, nel 2011, riesce finalmente a iscriversi all’Università Federico II di Napoli alla facoltà di Ingegneria Informatica e inizia il percorso universitario: “E’ stata dura – racconta – non conoscevo la lingua ed è stato questo ad impedirmi di iniziare subito gli studi. Grazie però alla mia caparbietà ed alla benevolenza dei docenti, sono riuscito ad inserirmi e a sostenere ad oggi 8 esami”. Dopo aver lavorato in strada, tentando di vendere qualcosa Ndemba ritorna a casa e studia: “Sino a quando stanco non mi addormento. Devo sbrigarmi se voglio laurearmi ”. E’ un fiume in piena come la sua vita: “Voglio solo studiare e laurearmi. Mi manca la mia famiglia, la mia casa, la mia vita ma ho un sogno da realizzare e ci riuscirò”.
Non demorde Ndemba, con semplicità e quel sorriso pieno di speranze, vuole dimostrare che nessun sogno è impossibile.
Chi volesse aiutarlo a realizzare questo sogno, può fare una donazione anche piccola cliccando QUI .