Attivazione di una Laurea Magistrale successiva al corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture
Descrizione generale
La richiesta di istituzione di una nuova laurea magistrale in ‘Ingegneria dei Progetti ed Infrastrutture’ nasce da una precisa esigenza del mondo del lavoro e dà una risposta appropriata ai profondi cambiamenti che interessano l’Ingegneria Civile, soprattutto nel settore delle imprese (settore di sbocco principale per l’ingegnere civile e trainante per l’economia Campana e Nazionale).
Tecniche come il Project Financing, il Project Management, il Global Service, ad esempio sono a pieno titolo entrate a far parte del vocabolario dell’Ingegnere.
L’Ingegnere Civile dei Progetti e delle Infrastrutture dunque dovrà essere certamente formato sugli aspetti ‘tecnici’ tipici dell’Ingegneria Civile ma dovrà al contempo approfondire tutti gli altri aspetti legati alla realizzazione di una commessa, dalla gestione economica/finanziaria al concetto di manutenzione e ciclo di vita dell’opera.
Attualmente l’offerta formativa della Classe di Ingegneria Civile non consente di intercettare in maniera esaustiva queste esigenze.
L’istituzione di questa nuova laurea magistrale inoltre andrebbe a completare il percorso triennale di ‘Ingegneria Gestionale dei progetti ed infrastrutture’, esistente alla Facoltà di Ingegneria della Federico II di Napoli, unico corso in Italia di Ingegneria Gestionale inquadrato nella classe dell’ Ingegneria Civile.
Attivazione di una Laurea Magistrale successiva al corso di Laurea in Ingegneria Gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture
Descrizione generale
Tecniche come il Project Financing, il Project Management, il Global Service, ad esempio sono a pieno titolo entrate a far parte del vocabolario dell’Ingegnere.
L’Ingegnere Civile dei Progetti e delle Infrastrutture dunque dovrà essere certamente formato sugli aspetti ‘tecnici’ tipici dell’Ingegneria Civile ma dovrà al contempo approfondire tutti gli altri aspetti legati alla realizzazione di una commessa, dalla gestione economica/finanziaria al concetto di manutenzione e ciclo di vita dell’opera.
Attualmente l’offerta formativa della Classe di Ingegneria Civile non consente di intercettare in maniera esaustiva queste esigenze.
L’istituzione di questa nuova laurea magistrale inoltre andrebbe a completare il percorso triennale di ‘Ingegneria Gestionale dei progetti ed infrastrutture’, esistente alla Facoltà di Ingegneria della Federico II di Napoli, unico corso in Italia di Ingegneria Gestionale inquadrato nella classe dell’ Ingegneria Civile.
Da un’analisi di mercato che abbiamo condotto con il prof. Guido Capaldo (Presidente del Corso di Laurea di Ingegneria gestionale dei progetti ed Infrastrutture), intervistando oltre 100 imprese operanti nel settore dell’edilizia, numerosi enti locali, e società a partecipazione pubblica, si evincono le ‘competenze’ che questa nuova figura dovrebbe avere:
- analizzare, in sede progettuale, non solo i costi di realizzazione dell’opera ma anche i costi di gestione,nell’arco dell’intera vita dell’opera stessa, nonché i possibili proventi, nel caso di affidamento dell’opera attraverso concessione di esercizio (come nel caso del Project Financing);
- programmare e controllare le diverse fasi di realizzazione dell’opera e valutare periodicamente tempi e costi di realizzazione, identificando ed attuando opportuni interventi correttivi, in caso di scostamenti tra dati programmati e dati a consuntivo;
- progettare gli assetti organizzativi delle fasi di realizzazione dell’opera (organizzazione di cantiere, definizione dei mansionari,analisi dei carichi di lavoro, etc etc);
- curare la sicurezza e la qualità delle opere, in fase di realizzazione, anche attraverso l’implementazione di Sistemi di Qualità e Sicurezza;
- in caso di gestione dell’opera, definire e gestire programmi di manutenzione, pianificando e controllando tempi e costi delle attività manutentive;
- in caso di gestione dell’opera, organizzare e coordinare i diversi servizi che consentono di valorizzare l’opera (ad esempio attraverso il ricorso al Global Service), nonché programmare e controllare i flussi di cassa relativi alla gestione dell’opera.
Attualmente la richiesta è al vaglio delle Commissioni di Facoltà (Ingegneria – Federico II).
Stiamo comunque continuando a sondare ‘il mondo del lavoro’ attraverso l’analisi delle competenze.
Aiutaci anche tu! Scarica l’allegato e inviacelo via mail all’indirizzo dell’associazione
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