Cari colleghi,
ho deciso di candidarmi per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli.
Sono il candidato più giovane … il mio unico obiettivo sarà far schierare radicalmente l’Ordine dalla parte dei giovani Ingegneri, proponendo azioni dirette e concrete!
Nel difficile contesto economico attuale anche l’Ingegnere così come gran parte delle figure professionali fa fatica, MA LA POSIZIONE DEI GIOVANI INGEGNERI APPARE ANCOR PIU’ DRAMMATICAMENTE CRITICA! (leggi l’articolo: la difficile condizione degli Ingegneri in Italia)
Siamo infatti penalizzati fin dall’Università da una riforma (3+2) certamente non appropriata al settore dell’Ingegneria e paradossalmente ostacolati nella formazione professionale ed esercizio della professione dalle recenti disposizioni legislative nonché da spropositati oneri fiscali.
Mi riferisco ad esempio:
– alla difficoltà di partecipazione ai bandi pubblici;
– alla stipula obbligatoria dell’assicurazione per incarichi progettuali;
– al proibitivo “fardello” Inarcassa.
Tale condizione rappresenta una insormontabile barriera all’ingresso e rende pressocchè impossibile, se non per pochi temerari eroi, l’avvio e l’esercizio della libera professione… finendo poi per farci “sfruttare” per pochi spiccioli.
A tal proposito (pur nella consapevolezza della necessità di un interesse nazionale, collettivo e non solo corporativo) mi impegnerò affinchè il mio Ordine adotti azioni precise:
• Ad affrontare in sede del CNI, in modo prioritario e vincolante per lo sviluppo di ogni altra attività, la QUESTIONE INARCASSA chiedendo che i contributi siano sempre proporzionali ai fatturati conseguiti, dunque abolendo i contributi minimi obbligatori. Ad impegnarsi inoltreper una maggiore efficienza di Inarcassa con la riduzione ad esempio dell’indennità attualmente corrisposte ai delegati provinciali.
• Ad attivare percorsi formativi, di approfondimento e di incontro nelle Università, aiutando i laureandi a superare la fase didattica e ad avvicinarsi alle dinamiche del mondo della professione e del lavoro. Da potenziare a tal fine il RAPPORTO CON LE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE (anche dall’esperienza fatta con l’associazione Apotema!) con le quali organizzare anche visite tecniche, seminari, momenti di approfondimento e formazione professionale.
Nell’ottica della scomparsa delle Facoltà, determinata dall’entrata in vigore della nuova riforma universitaria, l’Ordine degli Ingegneri può e deve configurarsi come principale Soggetto identificativo, di coordinamento ed ultimo responsabile della formazione professionale e della conseguente verifica delle competenze.
• A garantire, a tutti i giovani iscritti per i primi 5 anni ed a coloro che entro 10 anni operano in regime fiscale di minimo la GRATUITA’ DI PARTECIPAZIONE AI CORSI di aggiornamento professionale (ove possibile o comunque ad un costo minimo) organizzati dall’Ordine.
• Ad estendere la GRATUITA’ DI ISCRIZIONE ALL’ORDINE al 3° anno, potenziando così una misura già adottata dal precedente Consiglio che ha già stabilito la gratuità di ’iscrizione per il primo e secondo anno.
• Ad agire in tutte le sedi istituzionali nazionali e locali per garantire la possibilità anche ai giovani professionisti di PARTECIPARE AI BANDI PUBBLICI di progettazione e servizi di ingegneria, “ammorbidendo” i vincoli fin’ora adottati e riservando loro specifiche possibilità.
• A garantire il MINOR PREZZO POSSIBILE per la stipula dell’assicurazione professionale, attraverso una sollecitazione diretta ed al livello del CNI delle compagnie assicurative.
• A chiedere in tutti i tavoli dove l’Ordine è già presente che gli uffici tecnici delle Pubbliche Amministrazioni, similmente a quanto già fatto con il protocollo di intesa con il Comune di Napoli, SI APRANO AI GIOVANI LAUREATI IN INGEGNERIA perché collaborino alla redazione degli studi di prefattibilità e di fattibilità necessari per accedere alle linee di finanziamento europee e per completare la documentazione necessaria per mettere a gara le successive fasi di progettazione. Ai giovani, a cui verrà offerta l’irrinunciabile opportunità di vivere un’ esperienza formativa confrontandosi con temi importanti e complessi, dovrà essere riconosciuto un adeguato compenso.
• Ad innovare i servizi offerti dall’Ordine attraverso la sottoscrizione di protocolli di intesa con gli altri ordini professionali, in materia fiscale e legale. A promuovere inoltre, ove se ne riscontrino le condizioni, azioni legali di CLASS ACTION.
Fin dall’università mi sono occupato delle problematiche dei laureandi in Ingegneria svolgendo il ruolo di rappresentante degli studenti in seno al Consiglio della Facoltà di ingegneria dell’Università Federico II di Napoli. Nel 2009 con i miei migliori amici ho fondato l’associazione Apotema … da allora abbiamo immaginato, promosso e organizzato tantissime iniziative, momenti di incontro, di confronto e di approfondimento, con un unico obiettivo: superare il momento didattico dell’università e toccare con mano le reali difficoltà e prospettive del mondo del lavoro!
Ci siamo occupati di terremoti, dissesto idrogeologico, project management, gestione dell’impresa, green building … cultura e beneficenza.
Abbiamo visitato i cantieri più grandi d’Europa (l’Aquila), le più complesse strutture progettate dai “nostri” professori universitari (centrale Enel Torrevaldaliga, caserma VVFF Napoli), organizzato pullman per le principali mostre e fiere tecniche, organizzato corsi su software professionali e concorsi con premi per gli studenti, scritto ad autorità ed istituzioni ed avviato con loro progetti ambiziosi, promosso cicli di seminari ed importanti convegni, organizzato brindisi ed aperitivi con esponenti del mondo politico, delle istituzioni, del lavoro e delle professioni.
Ora vogliamo continuare il nostro impegno “dall’interno”, per il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli!
Sarò impegnato nella lista NAPOLI, INGEGNERI PER LO SVILUPPO del Presidente uscente, ing. Luigi Vinci, nel solco della continuità, dell’impegno e del costante RINNOVAMENTO.
grazie
VITTORIO PICCOLO
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