Cercare di definire la sostenibilità oltre quanto espresso nel 1987 dal Report of the World Commission on Environment and Development (o Rapporto Bundtland) non è semplice. Esistono indicatori di sostenibilità relativi all’ambiente (al cui interno si possono considerare indicatori per l’uso dell’energia, per le biodiversità, per le risorse del suolo, per le risorse idriche,…), all’economia, al sociale. Trasferire defi nizioni “teoriche” in settori tecnici e articolati come l’impiantistica tecnica e l’edilizia non è impresa facile. Sicuramente il livello di complessità raggiunto dall’attuale processo di progettazione richiede anche nell’edilizia l’intervento di “specialisti” che, opportunamente coordinati, siano in grado di risolvere in modo brillante i problemi posti da una qualsiasi realizzazione in fase preliminare ed esecutiva oltre, non ultimo, nelle fasi di gestione e di manutenzione dell’opera. L’approccio base nella complessità è quello di valutare soluzioni semplici e di buonsenso mantenendo un livello di attenzione particolarmente elevato, un corretto approccio verso la sperimentazione e l’innovazione oltre alla disponibilità continua all’approfondimento e alla conoscenza. Sin dalle prime fasi della progettazione le diverse “sfaccettature” del processo di progettazione e costruzione devono essere evidenziate, analizzate, confrontate. La progettazione integrata è inevitabile nel momento in cui la realizzazione di un edifi cio moderno, o la ristrutturazione di un edifi cio esistente, diviene un processo di ottimizzazione di più obiettivi (ad esempio, il comfort ed il risparmio energetico, i problemi strutturali e acustici, per non parlare delle questioni architettoniche ed impiantistiche). La soddisfazione delle esigenze dell’utente (qualità dell’ambiente interno) con un impegno minimo di risorse naturali sia in fase di costruzione che di esercizio e con un signifi cativo contenimento degli impatti ambientali deve essere la linee guida per il progettista del sistema edifi cio – impianto. La Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno e AiCARR ritengono doveroso porre la necessaria attenzione ai temi sopra evidenziati con una rifl essione puntuale ed approfondita. Per questo motivo, in collaborazione con l’ Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della Provincia di Salerno e con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, hanno organizzato questo incontro che rientra tra le iniziative culturali volute e finanziate dalla Facoltà.