Apprezziamo profondamente l’impegno preso dal Presidente del Consiglio di mettere al centro del programma di governo provvedimenti che sappiano premiare i giovani. L’insostenibilità del nostro sistema, come ha spiegato il Presidente Monti, è dovuta in larga parte alla disparità di trattamento fra generazioni.
Sosteniamo da tempo la necessità di rendere più equo il sistema previdenziale, eliminando i “privilegi ingiusti”, che stanno pagando le generazioni attuali.
E’ necessario riequilibrare la dualità del mercato del lavoro che oggi vede soggetti ipergarantiti e altri, soprattutto i giovani, senza alcuna tutela.
Serve riformare l’istruzione per premiare merito e talento.
Bisogna dare nuovo slancio all’attività imprenditoriale attraverso una ripartizione del carico fiscale che premi chi investe e non chi accumula.
Sono riforme essenziali e non più rinviabili.
Sono oltre 10 anni che il Paese le aspetta e auspichiamo un gesto di responsabilità, coraggio e lungimiranza del Parlamento.
E’ necessario superare i veti incrociati e comprendere che le riforme non sono contro qualcuno ma indispensabili per il futuro dell’Italia.
Il programma di lavoro c’è, ed è un ottimo programma, mettiamolo in pratica da domani.
La crescita economica è necessaria e irrinunciabile per il Paese.
L’equità e il rigore, a cui siamo stati giustamente chiamati, possono concretizzarsi soltanto attraverso l’inclusione delle nuove generazioni, la grande risorsa sprecata del Paese.
Se i giovani non hanno opportunità, non ce le ha l’Italia intera.
Pesaro, 18/11/2011
consiglio centrale Giovani Imprenditori di Confindustria
Il Presidente
Jacopo Morelli