Le associazioni I’Mobility ed Apotema intendono organizzare il seminario strutturandolo in due parti distinte ma inscindibili. Nella prima parte ci sarà il seminario vero e proprio in cui, grazie alla collaborazione dei relatori che sono elencati nel programma che segue, verrà trattato il tema Smart City da più punti di vista, verranno inoltre riportate alcune esperienze di ambito realizzate o in corso di realizzazione a Napoli; la seconda parte consisterà in un workshop in cui i professionisti si riuniranno in gruppi per sviluppare nuove idee da poter sfruttare per concorrere ad Horizon 2020.
Il concetto di Smart City è stato introdotto in questo contesto come un dispositivo strategico per contenere i moderni fattori di produzione urbana in un quadro comune e per sottolineare la crescente importanza delle tecnologie della comunicazione (ICT) e dell’informazione, il capitale sociale e ambientale nel definire il profilo di competitività delle città, muovendosi verso la sostenibilità e verso misure ecologiche sia di controllo sia di risparmio energetico, ottimizzando le soluzioni per la mobilità e la sicurezza.
L’evento è patrocinato dagli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della provincia di Napoli.
PROGRAMMA
SALUTI
– Dott. Vincenzo Carfora | Sindaco Città di Casoria
– Arch. Salvatore Visone | Presidente Ordine APPC Napoli
– Arch. Teresa Blasotti | Presidente Associazione I’Mobility
– Ing. Vittorio Piccolo | Presidente Associazione Apotema e Consigliere Ordine degli Ingegneri prov. di Napoli
OPEN DATA E FRUIZIONE DEL TERRITORIO
Prof. Arch. Luigi Scarpa | Esperto ICT applicate alla pianificazione e gestio-ne del territorio
SMART CITY: APPLICAZIONI E CRITICITÀ
Ing. Maurizio Difronzo, Ing. Garmana Pignatelli | Elaborazioni.org
ESPERIENZE
Cleanap – vincitori del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del MIUR – PON Ricerca e Competitività 2007-2013, con il progetto Bike Sharing Napoli VicePresidente I’Mobility;
Napoli Città Intelligente – vincitori del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del MIUR – PON Ricerca e Competitività 2007-2013, con il progetto City Roaming iGOon srl – Ideatore del servizio di carpooling urbano iGOon
COFFEE BREAK
WORKSHOP
Ing. Maurizio Difronzo e Ing. Garmana Pignatelli | Elaborazioni.org
CONTESTO
Il termine Smart City è spessissimo abusato nelle sue varie declinazioni. Quasi sempre tuttavia è collegato alle applicazioni dell’Information Technology, alla sostenibilità ambientale, al gigantismo delle aree urbane. Ci si dimentica che il tessuto urbano è un luogo nato per favorire le relazioni – intese sotto ogni declinazione possibile – tra gli esseri umani.
Le aree urbane sono un luogo di infinite complessità. Ed è la rivoluzione delle relazioni tra esseri umani ciò che sta avvenendo nel mondo. E questa è una rivoluzione della quale siamo spessissimo inconsapevoli.
Per Smart City quindi si intende un insieme di strategie di pianificazione urbanistica correlate all’innovazione e in particolare alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Il concetto di «città intelligente» parte dall’assunto dell’intelligenza distribuita, inscritta nello spazio pubblico, in una sorta di ridefinizione dell’antico genius loci.
Con Smart City si tende sempre più a mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita.
Un capitale potenziato e messo a sistema dalle infrastrutture immateriali del web.
Nella Smart City la connettività telematica è quindi considerata una fonte di crescita e di sviluppo urbano per promuovere l’idea di città inclusiva, attraverso la promozione di nuove forme di coesione sociale.
Una città sostenibile per le misure ecologiche sia di controllo sia di risparmio energetico e tesa a ottimizzare le soluzioni per la mobilità e la sicurezza grazie a pratiche d’innovazione territoriale.
Una Smart City è tale in via direttamente proporzionale alla qualità della partecipazione attiva dei suoi cittadini, in un contesto in cui lo spazio pubblico della città viene interpretato con particolari forme di creatività sociale, come quelle di urban experience nell’interazione tra web e territorio (ambito di progettazione culturale e di azione multimediale attraverso le reti).
Le prestazioni urbane dipendono non solo dalla dotazione di infrastrutture materiali della città (capitale fisico), ma anche, e sempre di più, dalla disponibilità e qualità della comunicazione, della conoscenza e delle infrastrutture sociali (capitale intellettuale e capitale sociale).
Quest’ultima forma di capitale in particolare è determinante per la competitività urbana. Il concetto di Smart City è stato introdotto in questo contesto come un dispositivo strategico per contenere i moderni fattori di produzione urbana in un quadro comune e per sottolineare la crescente importanza delle tecnologie della comunicazione (ICT) e dell’informazione, il capitale sociale e ambientale nel definire il profilo di competitività delle città, muovendosi verso la sostenibilità e verso misure ecologiche sia di controllo sia di risparmio energetico, ottimizzando le soluzioni per la mobilità e la sicurezza.
Una città può essere definita intelligente, o Smart City, quando gli investimenti effettuati in infrastrutture di comunicazione, tradizionali (trasporti) e moderne (ICT), riferite al capitale umano e sociale, assicurano uno sviluppo economico sostenibile e un’alta qualità della vita, una gestione sapiente delle risorse naturali, attraverso l’impegno e l’azione partecipativa.
OPEN SMART CITY da parte degli eventi legati al progetto HORIZON CAMPANIA.