La prima fase del Progetto Casa Italia è stata illustrata l’8 aprile in una conferenza stampa al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, dal capo del Governo Paolo Gentiloni, con il Prof. Giovanni Azzone, ex rettore del politecnico di Milano e project manager della struttura di missione (trasformata in dipartimento stabile presso la presidenza del Consiglio con decreto-legge n. 8 del 9 febbraio 2017), e il senatore a vita Renzo Piano, coordinatore del G124, il gruppo di lavoro su “le periferie e la città che sarà”.
Il progetto, lanciato all’indomani del terremoto nel Centro Italia, ha l’obiettivo di coordinare e integrare le attività di promozione della sicurezza sugli edifici esistenti tra i vari enti necessari per individuare una mappa dei rischi su tutto il territorio italiano e comporre un data base integrato sulle caratteristiche degli edifici (con informazioni su età, tipologia costruttiva, stato di conservazione, qualità energetica dimensione, tipologia e localizzazione degli edifici); gli enti coinvolti sono: Istat, Ministeri dell’Economia, dei Beni culturali, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dell’Istruzione, Ispra, Enea, Cnr, Mattm, Ingv, Agenzia delle entrate.