La sostenibilità è oggi riconosciuta come uno dei requisiti fondamentali per lo sviluppo della società contemporanea. Tale approccio calato sulle trasformazioni del territorio e sulla gestione degli ambiti urbani e del patrimonio costruito in generale dà luogo ad una delle sfide più importanti e cruciali della società contemporanea: la sostenibilità delle città e dell’ambiente costruito. Le città contemporanee sono e saranno sempre in misura maggiore il luogo in cui si concentra la società contemporanea con il suo peso e le sue trasformazioni. Dal 2007 la popolazione mondiale urbana ha superato quella rurale ed in questi anni stiamo assistendo all’esplosione nel mondo delle megacities.
Le città, connesse da una fitta e complessa rete di relazioni su scala globale, rappresentano quindi il cuore ed il motore dello sviluppo della società contemporanea mondiale. Ma al contempo, condensando al proprio interno le relazioni vitali, gli individui, le comunicazioni, le ricchezze, gli interessi, i conflitti, rappresentano dei nodi sempre più vulnerabili. Eventi naturali catastrofici, infatti, sono in grado di mettere in ginocchio le città e la rete di relazioni che in esse hanno luogo. Eventi naturali quali eventi meteorici estremi, tra l’altro sempre più frequenti ed intensi per effetto dei cambiamenti climatici in corso, terremoti, tsunami, o eventi indotti dall’uomo, quali attacchi terroristici o incidenti, possono avere conseguenze estreme sulle città e sulle comunità, direttamente ed indirettamente colpite. La resilienza delle città, nei confronti di eventi catastrofici, rappresenta quindi un’ulteriore sfida dei nostri giorni. La trasformazione delle città deve essere quindi ripensata, perché siano mitigati gli effetti di eventi estremi sulle funzioni vitali delle città e delle comunità, attraverso la ridondanza e la robustezza strutturale degli elementi che costituiscono il tessuto urbano, e perché si riduca il tempo necessario a ripristinare la piena efficienza di tali funzioni vitali. Sostenibilità e resilienza sono quindi le parole chiave per le città del futuro.
I temi di sostenibilità e resilienza delle città del futuro saranno al centro del Networking Event che il Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell’Università di Napoli “Federico II” organizzano in occasione del prossimo World Urban Forum promosso da UN Habitat e che si terrà a Napoli dal 1 al 7 settembre prossimi. Il Networking Event, dal titolo “Resilience and sustainability in relation to disasters: a challenge for future cities” si terrà alla Mostra d’Oltremare il 4 settembre
alle 16:30 e vedrà l’intervento di eminenti studiosi internazionali, tra cui sociologi, economisti, studiosi di rischi naturali e di vulnerabilità fisica delle città che si confronteranno su questi temi. Lo scopo è quello di promuovere l’integrazione di conoscenze ed esperienze provenienti da mondi diversi, per perseguire un approccio unitario ai temi cruciali dello sviluppo sostenibile e della sicurezza delle città del futuro. L’evento, aperto a studiosi, professionisti, amministratori pubblici ed a tutti gli interessati, si concluderà con la pubblicazione di un libro bianco sul tema che raccoglierà i contributi degli studiosi intervenuti, con l’obiettivo di fornire diversi punti di vista (sociale, economico, ambientale, ingegneristico) delle problematiche affrontate ed una prospettiva unitaria ed integrata alla questione delle città del futuro.
Elenco degli interventi previsti:
Gaetano Manfredi –Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Napoli “Federico II”
Linking sustainability and resilience of future cities, an engineering perspective
Paolo Gasparini –Università di Napoli “Federico II”, AMRA
Natural hazards impacting on future cities
Adam Rose –University of South Californa – School of Policy
Economic Resilience and Its Contribution to the Sustainability of Cities
Graham Tobin –University of South Florida
Modeling Social Networks and Community Resilience in Chronic Disasters: Case Studies from Volcanic Areas in Ecuador and Mexico
Edith Callaghan, Acadia University – Environment and Sustainability Studies
Successful Community Engagements and Social Development for Community Resilience
Gertrud Jørgensen, University of Copenhagen
Urban governance and planning aspects of climate change adaptation – the CLUVA project case study
Sapountzaki Kalliopi, Harokopio Università di Atene
“Resilience for All” and “Collective Resilience”: Are these (Urban) Planning objectives consistent with one another?
Anthony P. Vanky, Massachusetts Institute of technology, MIT Senseable City Lab
The SENSEable City as the “real-time city”