AGGIORNAMENTO 16/04/2020 – CHIUSURA CALL E PRESENTAZIONE PROPOSTE
In data 14/04/2020 è terminata la call COVID4ING covid-19 e sono state recepite tutte le proposte pervenute all’indirizzo mail dell’Associazione.
E’ stato riscontrato un grande interesse per l’iniziativa, non solo tra i colleghi, ma anche da diversi esponenti politici visto anche il dibattito parlamentare in corso.
Pertanto, si è provveduto ad inviare i risultati della nostra consultazione a diversi rappresentanti istituzionali (Presidente della Camera, Presidente Regione Campania, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Commissione Lavori Pubblici del Senato)
Ecco le proposte in sintesi:
OGGETTO: PROPOSTE IN FAVORE DEI GIOVANI PROFESSIONISTI – DISCUSSIONE PARLAMENTARE PER LA RICONVERSIONE IN LEGGE DEL DL n°18 del 17/03/2020 cd “cura Italia”
- estendere il contributo una tantum pari ad € 600,00, previsto ora per i soli lavoratori autonomi nonché per i liberi professionisti che hanno dichiarato redditi nel 2018 inferiori ad € 35.000, anche ai liberi professionisti che hanno aperto p.iva nel 2019 (quindi i più giovani e, presumibilmente, i più bisognosi di tale contributo) nonché di considerare anche per gli altri i redditi prodotti nel 2019 (anziché nel 2018);
- estendere la CIG in deroga, già prevista per datori di lavoro del settore privato, anche ai liberi professionisti;
- dare un concreto sostegno alla liquidità dei professionisti attraverso il riconoscimento di tutti i crediti della P.A. e/o prevedendo l’anticipazione di detto credito da parte del sistema bancario;
- per gli incarichi professionali di importo inferiore ad € 40.000, in relazione ai giovani professionisti, di sospendere i requisiti speciali di capacità tecniche ed economiche (oppure sostituirli con polizza finanziata da fondo di garanzia) [come da petizione #sbloccagiovaniprofessionisti già presentata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici];
- sospensione dell’obbligo di formazione continua.
Confidando di trovare la giusta attenzione ed ascolto negli interessi della categoria.
L’associazione Apotema intende fare la propria parte in questo periodo di emergenza epidemiologica da covid-19 e di forte incertezza professionale, facendosi promotrice di una serie di proposte (anche pervenuteci dagli iscritti) di sostegno e rilancio della categoria, da presentare agli organi competenti.
Nei prossimi giorni faremo pervenire infatti tali proposte agli organi compenti (Governo, Parlamento, CNI, Inarcassa, Ordine) durante la discussione per la modifica del decreto legge n°18 del 17/03/2020 cd “cura Italia” (in allegato);
tale decreto infatti non solo sarà soggetto ad approvazione da parte delle Camere (che dovranno convertirlo in legge entro il 1° maggio), ma anche a revisione da parte dei ministeri chiamati a varare i decreti attuativi necessari per rendere pienamente operative le azioni individuate.
Al momento le azioni che abbiamo individuato quali necessarie per il sostegno agli ingegneri, liberi professionisti, autonomi e dipendenti, sono le seguenti:
– estendere il contributo previsto per gli autonomi anche ai liberi professionisti;
– estensione della CIG in deroga, già prevista per datori di lavoro del settore privato, anche ai liberi professionisti;
– sospendere, al fine di rimodulare, la contribuzione agli enti previdenziali;
– sostegno alla liquidità attraverso l’anticipazione delle fatture da parte del sistema bancario;
– estensione della possibilità di sospendere le rate dei mutui in corso fino a settembre, anche ai professionisti;
– accesso al fondo di garanzia per finanziamenti a tasso 0;
– per gli incarichi professionali di importo inferiore ad € 40.000, in relazione ai giovani professionisti, di sospendere i requisiti speciali di capacità tecniche ed economiche (oppure sostituirli con polizza finanziata da fondo di garanzia) [come da petizione Apotema #sbloccagiovaniprofessionisti];
– sospensione dell’obbligo di formazione continua;
– per quanto riguarda il nostro Ordine, la sospensione della riscossione della quota annuale di iscrizione fino al prossimo settembre, in attesa di valutare possibili ulteriori azioni in favore degli iscritti.
Queste dunque le prime proposte,
per le quali tuttavia attendiamo un feed da tutti gli iscritti, nonché ulteriori proposte
(da far pervenire sul nostro gruppo Facebook oppure inviandoci una mail)
Il contributo di tutti sarà importantissimo!
Siamo consapevoli che, ora più che mai, essere uniti e determinati sarà fondamentale per avere gli strumenti giusti per poi ripartire ed essere all’altezza delle sfide che ci attendono.
Carmine Gravino, Vittorio Piccolo.