I giovani (alcuni futuri!) ingegneri ed architetti dell’associazione Apotema sono stati premiati dalla GBC-Italia, società internazionale per la certificazione energetica, per il progetto “Gr3een experience” – edificio ad impatto zero dal punto di vista ambientale ed economico e sismicamente sicuro. Il progetto, presentato nell’ambito del concorso di idee “i’m a city changer” promosso dall’ACEN, è stato esposto al World Urban Forum di Napoli.
Acciaio e vetro sono i principali materiali utilizzati che donano all’edificio armonia e leggerezza oltre che, unito alle particolari soluzioni strutturali adottate, un’elevata resistenza agli effetti sismici. Pannelli fotovoltaici integrati, tetto giardino, gestione integrata e differenziata dei rifiuti, un’innovativa gestione delle acque grigie e meteoriche, sistemi di cogenerazione e geotermia, utilizzo intelligente dell’irradiazione solare e gestione della ventilazione naturale interna, rendono l’edificio “ad impatto zero” sia dal punto di vista ambientale che economico. L’edificio infatti risulta totalmente autosostenibile dal punto di vista energetico e consente un risparmio di oltre il 50% del consumo di acqua potabile.
…Non solo!
Il motto del progetto è “vivere, non solo abitare”: palestra, asilo nido, spazi lettura, aree giochi e persino un autolavaggio consortile (autoalimentato dal recupero delle acque meteoriche!) sono solo alcuni degli spazi pensati per il comfort e la qualità della vita degli occupanti.
Il team di progetto è risultato essere tra i più giovani degli espositori del World Urban Forum di Napoli, composto da solo neolaureati e laureandi dell’Università Federico II, in particolare delle facoltà di Ingegneria ed Architettura.
Vittorio Piccolo | Antonio Salzano | Valeria Coppola | Odoardo Sorrentino | Giuseppe Iazzetta | Marialaura Di Somma | Giuseppe Marino | Mariangela Russo | Antonio Piccolo | Emilio Esposito